sabato 15 novembre 2008

L'India conquista la luna


La corsa spaziale che ha contagiato molti paesi asiatici raggiunge un nuovo successo.
La sonda spaziale Chandrayaan 1 ha sganciato il modulo lunare Moon Impact Probe che è atterrato sul suolo lunare.
La bandiera indiana è dipinta sullo scafo del modulo lunare. Da oggi quindi dopo la bandiera americana e qualche detrito russo sulla luna sono presenti i colori di un'altra nazione.
Scopo principale della sonda è quello di rintracciare l'elio 3. Si tratta di un isotopo molto raro sulla terra, ma presente in quantità significative sul suolo lunare.




4 commenti:

  1. Ho paura che se non investiremo di più nella ricerca quel poco di buono che facciamo con l'ASI (Agenzia Spaziale Italiana) andrà a farsi friggere.
    Peccato perchè in Italia abbiamo buone idee e menti valide.

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  2. Accanto a realtà emergenti e patinate, rappresentate, dalla notizia di poche ore fa dello sbarco sulla luna o dal fenomeno cinematografico “bollywoodiano”, permangono esperienze che affondano le loro radici in un passato lontano, e che esprimono l’eterna lotta sociale per l’affrancamento dalla miseria e dalla subordinazione di casta. Esempio emblematico: i Dhobi ghat di Mumbai.Un video per riflettere…

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  3. Ho avuto modo di visitare l'India qualche anno fa e sono stato anche a Bombay (Mumbai) e Calcutta.
    L'India è un paese in cui risulta molto evidente la differenza fra uomini ricchi e poveri.
    Alcuni uomini vanno sulla luna, mentre altri non hanno di che sfamare la propria famiglia.
    Ci sono metropolitane che in Italia ci sognamo e molte persone non sono mai state nemmeno a bordo di un autobus perchè non hanno i soldi per prenderlo.
    Sto rileggendo in questi giorni "La città della gioia" di Dominique Lapierre che presenta molto bene i problemi legati alle frange più povere della popolazione.
    Nonostante tutto, fra le mille sfaccettature che l'India ha, ce ne sono alcune che brillano di una luce sfolgorante. La corsa allo spazio è solo una di queste. Un'altra riguarda il mondo della programmazione. Lo sapevate che un terzo dei programmatori delle grandi aziende americane (Google, Microsoft, Apple, Oracle...) sono indiani laureatisi in India?
    L'India nonostante queste punte di eccellenza ha molta strada ancora da percorrere, ma non è cosi facile far uscire dalla miseria una nazione che ha oltre un miliardo di abitanti.
    Speriamo le cose migliorino col tempo, senza però trascurare gli aspetti di eccellenza che porteranno comunque ricchezza all'India.

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