lunedì 3 novembre 2008

Lewis Hamilton è il più giovane vincitore del mondiale di formula uno!


Dopo la gioia dell'anno scorso per aver vinto il mondiale la Ferrari quest'anno deve rassegnarsi all'ultima curva dell'ultimo giro a perdere il titolo iridato.
Bastava un quinto posto a Lewis Hamilton per vincere il mondiale nel caso in cui Massa fosse arrivato primo e così è stato.
Per tutta la gara Hamilton ha veleggiato fra il quarto e il quinto posto. Senza grandi rischi, per mantenere quel minimo di vantaggio che gli avrebbe garantito il mondiale.
Negli ultimi giri però c'è stata la pioggia a fare da protagonista.
Siamo a cinque giri dalla fine, Hamilton è quinto ed ha ancora il titolo in tasca. Inizia il balletto dei pitstop e le posizioni non cambiano. A tre giri dalla fine però, grazie alla pioggia, Vettel riesce a passare il ragazzino Hamilton e fa scoppiare il boato nel pubblico brasiliano che vede per un attimo Felipe Massa come campione del mondo.
L'illusione dura poco però. Il freddo Hamilton pur facendo di tutto per avvicinarsi a Vettel non ce la fa, ma la determinazione dei due piloti li porta entrambi a superare Glock che non si era fermato a cambiare le gomme.
Risultato finale Massa primo, sul podio non se la sente di festeggiare davanti al pubblico di casa, Hamilton quinto gioisce portando in alto la bandiera della Gran Bretagna.
Il mondiale però non è stato deciso all'ultima corsa. La Ferrari, soprattutto nella seconda parte del mondiale, si è dimostrata nettamente superiore alla McLaren. Molti errori dei piloti e qualche errore dai box hanno però condizionato il risultato finale.
Come dimenticare ad esempio gare in cui Massa sotto la pioggia riesce a fare addirittura sei testacoda a Silverstone? O la Ferrari che dimentica il tubo attaccato alla sua vettura nella gara notturna di Singapore?
Degli altri è importante ricordare Alonso. Nel finale di mondiale ha risollevato le sorti della Renault e l'ha trascinata a suon di podi al quarto posto nel mondiale costruttori. E' un vero pilota, come ha dimostrato vincendo due titoli con la Renault quando ancora regnava Schumacher. Perchè la ferrari non ci fa un pensierino? E' triste vedere un campione come lui correre con scuderie di secondo piano quando buoni piloti, ma sicuramente non campioni, corrono in Ferrari (Massa e Raikkonen) o in McLaren (in questo caso il discorso vale solo per Kovalainen).
Anche Vettel ha dimostrato un grandissimo valore e stava quasi per regalare alla Ferrari il titolo piloti come abbiamo visto. Deve crescere, ma il suo futuro sembra più radioso di quello di Massa e di Raikkonen messi insieme. Staremo a vedere!

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