venerdì 28 novembre 2008

Sei immigrato: bonus di 2000 Euro se te ne vai


Il sindaco del comune veneto di Spresiano fa una proposta al quanto discutibile.
Duemila euro per ogni immigrato senza lavoro che decide di lasciare il paese.
Gli immigrati travolti dalla crisi economica di questi mesi sono rimasti senza lavoro e pesano sulle casse comunali.
La proposta provocatoria del sindaco ha immediatamente trovato il giudizio negativo del segretario della Cgil di Treviso. "Quando la manodopera a basso costo faceva comodo venivano assunti in grande quantità" dice Paolino Barbiero, "Oggi che le cose vanno decisamente peggio, i primi a trovarsi sulla strada naturalmente sono loro".
Solleva poi il problema dell'ipotetico tour che potrebbero fare gli immigrati di comune in comune girovagando per tutto il veneto in attesa dei 2000 euro per essere cacciati.
Ovviamente la proposta dei duemila euro non è una soluzione. Anzi è in fondo un'offesa verso dei lavoratori che hanno portato molti benefici alle aziende del nord est qualche anno fa.
Eppure per i leghisti veneti la proposta del sindaco di Spresiano è da applausi. Un modello da guardare con ammirazione.
Fortuna che ci sono persone come Franco Lorenzon, segretario della Cisl di Treviso, che prendono le difese degli immigrati. "In proposte come quelle fatte a Spresiano si nasconde l'idea, che ci sia un esercito di lavoratori di riserva che possa essere utilizzato quando serve e che si debba togliere dai piedi quando non è più necessario. Ma abbiamo a che fare con persone e non con braccia-lavoro".
Quanti cittadini del nord est la pensano allo stesso modo?

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