venerdì 7 novembre 2008

I virtuosi pianisti non suoneranno più alla camera

Chi sono i pianisti?
Vengono chiamati pianisti i parlamentari che allungando la loro mano sulle postazioni deserte a loro vicine, a destra e sinistra, azionano i pulsanti di voto di altri parlamentari in quel momento assenti. Il movimento con le braccia che si muovono a destra e sinistra ricorda infatti quello di un virtuoso pianista che muove le sue dita su una grande tastiera.
Ecco finalmente una notizia interessante nel mondo della politica.
Dopo anni di polemiche, servizi delle iene, discussioni interminabili in aula, hanno trovato un sistema per evitare ai pianisti di votare per i colleghi alla camera.
Questa bruttissima abitudine, indegna di un parlamentare, verrà finalmente debellata grazie a un nuovo sistema di votazione.
Il meccanismo elettronico è basato sul riconoscimento delle impronte digitali. Questo farà si che il voto risulti valido solo se le impronte corrispondono con quelle del deputato assegnato a quel posto.
Un'altra possibile novità legata a questo sistema è quella che permette di segnalare sul sito di montecitorio i presenti e gli assenti alle votazioni. In questo modo i cittadini avranno un sistema in più per scegliere chi votare alle successive elezioni.
Questo sistema è già in uso in Albania, Messico e Brasile. Triste pensare che in Italia sia stato necessario arrivare a tanto per bloccare questa deprecabile attività. Possibile che un rappresentante dell'Italia e degli italiani debba ricorrere a dei mezzucci tanto disonesti? E così siamo stati costretti a spendere 450 milioni per adottare un sistema biometrico computerizzato che non avrebbe avuto senso di esistere in un paese in cui gli eletti fossero persone civili e responsabili.

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