giovedì 27 novembre 2008

Oltre 100 morti a Mumbai. Sono attesi blitz della polizia per liberare gli ostaggi


Sono oltre 100 i morti degli attacchi di ieri sera alla capitale finanziaria dell'India Mumbai. I siti attaccati sono stati almeno 10. In uno degli attacchi è stato ucciso il capo dell'antiterrorismo indiano Hemant Karkare. I testimoni che sono riusciti a fuggire dagli alberghi attaccati dai commandos di terroristi hanno parlato di decine di ostaggi ancora in ostaggio dei terroristi. I media indiani invece riferiscono di 100 200 prigionieri ancora ostaggio dei terroristi.
La Farnesina non può ancora comunicare se ci siano vittime o feriti fra gli italiani presenti in India. L'unica cosa certa è che la donna col bambino di sei mesi nascosta nell'hotel Oberoi preso in ostaggio dai terroristi è riuscita a nascondersi in una stanza e si è messa in contatto con l'Italia. Inoltre alcuni italiani presenti negli alberghi attaccati dai terroristi sono riusciti a fuggire. Si ha quindi una lista degli italiani in salvo. Non sono però ancora disponibili altre notizie sugli italiani ancora nascosti nelle camere degli alberghi attaccati dai fanatici musulmani.
Gli attacchi sono stati rivendicati da una sigla islamica Deccan Mujahideen, un gruppo estremista sconosciuto finora. Il loro fanatico scopo è quello di liberare i mujadehhin, cioè i terroristi guerriglieri musulmani, imprigionati in India.
Sembra che la polizia abbia intenzione di effettuale dei blitz negli alberghi Trident ed Oberoi nel tentativo di liberare gli ostaggi.



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