martedì 21 ottobre 2008

La luna avrà gli occhi a mandorla?


Dopo la conquista della luna nel 1969 e i successivi viaggi lunari durati pochi anni da parte della Nasa l'interesse per il nostro satellite è andato calando.
Oggi sono i paese asiatici i più interessati a riprendere la corsa alla luna.
Domani l'India lancerà il suo prima sonda lunare: Chandrayaan 1.
Il programma lunare indiano era nato nel 1999 e nel 2011, grazie a una collaborazione fra Russia e India dovrebbe raggiungere la luna Chandrayaan 2 che porterà addirittura un robot sulla superficie lunare. Ad oggi l'India è la nazione con il maggior numero di satelliti ambientali.
Nei giorni passati la Cina aveva festeggiato la prima passeggiata spaziale di un Taikonauta (il nome con cui la Cina chiama gli astronauti).
Anche il Giappone ha un suo progetto per conquistare lo spazio. L'agenzia spaziale giapponese JAXA è stata fondata nel 2003 e ha iniziato a mandare dei satelliti nello spazio. L'ultimo di questi è Kaguya partito nel settembre dell'anno scorso.
Anche Sud Corea e Malesia hanno un loro programma spaziale.
In particolare la Malesia sta affrontando una problematica quanto meno curiosa per un astronauta: come conciliare gli obblighi religiosi di un musulmano con la vita nello spazio?
Il futuro spaziale ha forse gli occhi a mandorla?


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