domenica 26 ottobre 2008

Obama vs McCain


Continua il duello fra Barack Obama e John McCain.
Al momento il candidato democratico sembra saldamente in testa, anche se quando parla di economia McCain sembra recuperare terreno.
A una decina di giorni dalle elezioni inoltre cresce il malumore verso il vice di John McCain: Sarah Palin.
Dopo l'euforia iniziale per un candidato così diverso dalle aspettative ora gli elettori repubblicani si rendono conto che la Palin non è all'altezza del ruolo che le è stato chiesto di ricoprire. Dopo diverse gaffe nei confronti diretti con il vice di Obama il malumore fra lei e McCain è scoppiato in una violenta lite che preannuncia un divorzio ormai inevitabile.Visti i sondaggi a pochi giorni dal voto sembra ormai impossibile per McCain recuperare lo svantaggio su Obama e si iniziano a cercare le cause del tracollo.
Sembra che sia stata Sarah Palin il capro espiatorio designato e questo l'ha fatta arrabbiare cosi che ha dichiarato che "si sente stufa marcia dei consigli dello staff repubblicano che si sono rivelati per lei solo un boomerang".Sarà per le indicazioni dei guru repubblicani, oppure per la sua non adeguata conoscenza dei trucchi della politica, comunque oggi Sarah Palin è giudicata insufficientemente preparata dal 58% degli elettori americani. E questa è decisamente la mazzata finale che probabilmente designerà come prossimo presidente degli Stati Uniti d'America un uomo afro americano, figlio di un ex pastore di capre agnostico, che ha vissuto la sua infanzia a Giacarta.
Riusciamo solo a ipotizzare una situazione del genere in Italia? Chiunque dica che gli Stati Uniti non sono un paese democratico mi dica se questa non è democrazia. Quella che permette a una persona povera, nera, di famiglia disagiata di diventare l'uomo più importante della nazione, solo grazie alla sua intelligenza e alla sua perseveranza.


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