mercoledì 1 ottobre 2008

Bello e pericoloso


Il nuovo ponte di Calatrava a Venezia è bello e pericoloso.
Il ponte, con un costo lievitato di quasi tre volte dagli iniziali 3,5 milioni di euro a circa 10 milioni di euro, è stato aperto da poco: senza inaugurazione, a seguito delle proteste montate da parte dei cittadini veneziani. Costa troppo, ci hanno messo troppo a costruirlo, non permette il passaggio dei disabili (per i quali è prevista un'apposita ovovia non ancora finita).
Ad ogni modo ora è entrato a far parte del panorama di Venezia. Bellissimo come tutti i ponti dell'architetto Calatrava. Ed utile anche per andare da Piazza Roma alla stazione ferroviaria.
Peccato che nei primi giorni di utilizzo siano molti i turisti che si sono trovati a gambe all'aria attraversandolo.
Il ponte ha delle pedate di lunghezza variabile, alcune infatti sono lunghe il doppio delle altre. Inoltre per un vezzo architettonico i gradini di lunghezza doppia sono tagliati a metà da una linea di demarcazione così che i distratti o gli ipovedenti possono scambiarli per un gradino di lunghezza normale. Il risultato è una brutta caduta che a volte porta in ospedale.
Ora l'architetto Calatrava sta studiando delle soluzioni per arginare il problema: segnaletica opportuna, rimozione delle lastre in vetro degli scalini a lunghezza doppia con delle più opportune lastre in pietra, inoltre vengono risistemati i parapetti alzandoli di qualche centimetro.
Sistemati questi ultimi dettagli Venezia potrà finalmente avere uno splendido, utile, e pratico ponte.

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