martedì 7 aprile 2009

Il previsore di terremoti

Il dramma del terremoto ha colpito l'Aquila da poche ore e già infuria una sterile polemica legata ad un presunto predittore di terremoti.
Giampaolo Giuliani si definisce scienziato, ma in realtà è un tecnico che lavora nei locali dei laboratori del Gran Sasso, ma senza essere dipendente dell'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).
Nei giorni scorsi ha predetto un evento catastrofico che avrebbe dovuto verificarsi a Sulmona la settimana scorsa. A seguito di questa predizione è stato denunciato per procurato allarme.
Non risulta aver invece avvisato nessuno per il terremoto de l'Aquila.
Le sue predizioni si basano sull'analisi legate all'emissione di un gas radioattivo denominato radon.
Questo gas aumenta le sue emissioni in prossimità di un evento sismico, ma al momento non esiste nessuna correlazione diretta fra i due eventi. In pratica non è possibile con le conoscenze attuali determinare se, quando e dove si verificherà l'evento sismico e non è nemmeno possibile stabilirne l'intensità.
Alla luce di tutte queste incertezze è quindi impossibile evacuare un'intera regione (o parte di essa) per settimane per la sola ipotesi che si possa verificare un evento sismico, magari di scarsa intensità.
A seguito di queste conclusioni il mondo scientifico ha condannato il comportamento di Giampaolo Giuliani. Oltre al capo della protezione civile Bertolaso anche scienziati di Giappone, America, Russia e altri studiosi italiani hanno ribadito l'impossibilità di prevedere eventi sismici con le attuali conoscenze scientifiche.
Nonostante questo parte della rete, movimentata da personaggi poco informati e desiderosi di notorietà, sta sollevando delle ipotesi assurde. E cioè che il terremoto non solo fosse prevedibile, ma forse addirittura previsto, ma che per rilanciare il business della ricostruzione non si sia fatto niente e si sia aspettato l'evento catastrofico.
Beppe Grillo ahimè è uno di questi. Nel suo blog in queste ore si parla di mancato allarme, di speculazioni legate alla catastrofe, si sostiene una figura alquanto discutibile come quella di Giampaolo Giuliani.
Speriamo che le polemiche si spengano rapidamente, le illazioni vengano messe a tacere e che personaggi come Giampaolo Giuliani possano continuare le loro ricerche in silenzio, senza passare alla notorietà se non quando faranno delle pubblicazioni scientifiche degne di nota, grazie alle quali forse un giorno riusciremo a prevedere veramente un terremoto, e non facendo gli indovini o poco più.

1 commento:

  1. Veramente i sismologi russi hanno fatto degli studi in cui sostengono che i terremoti si possono prevedere,cosa ancora in via di studio,e vorrebbero collaborare con i sismologi italiani visto che l'Italia e' un paese ad alto rischio sismico ma pare che i nostri sismologi non collaborino..

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